#10 Tipp - Entwicklung ist dynamisch

Ciao Kibunies,

Flexibilität entscheidet, ob Entwicklung im Alltag wirklich gelingt. Bei Kibun geben wir euch mit der Befragungs- und Umsetzungsphase einen klaren Rahmen. Innerhalb dieses Rhythmus könnt ihr gestalten, ausprobieren und lernen, wie ihr den Prozess optimal für euch nutzt.

Best Practices, wie Kibun auf die Gegebenheiten angepasst werden kann

Schule: Statt den Standardzyklus 1:1 zu übernehmen, hat eine Schule den Befragungsrhythmus so gelegt, dass er sich am Schuljahr orientiert. Dadurch passte Kibun besser in den gewohnten Ablauf – und wurde konsequent genutzt.

Unternehmen in Ausnahmesituation: In einer Phase mit kritischen Projekten kam Kibun zu kurz. Anstatt halbherzig weiterzumachen, entschied das Unternehmen: Wir nehmen uns bewusst vier Wochen Zeit, um zu sortieren und Maßnahmen umzusetzen – und setzen dann wieder mit voller Aufmerksamkeit die Befragung fort.

Mentoring in Unternehmen: Eine Führungskraft sagte Mentoring-Sessions häufig ab, weil sie meinte, nicht genug vorbereitet zu sein. Dann merkte sie: Vorbereitung ist gar nicht nötig – die Stunde hilft genau dabei, die Ergebnisse zu durchdenken. Heute nutzen sie das Mentoring sogar gezielt für Teamleiter:innen, die ihre Rolle dadurch klarer gestalten.

Das zeigt: Entwicklung ist dynamisch. Es geht nicht darum, den Prozess über Bord zu werfen, sondern darum, im Rhythmus zu bleiben – und sich regelmäßig zu fragen:

👉 Wie können wir die Befragungsphase nutzen, um entscheidungsrelevante Daten zu sammeln?
👉 Wie können wir die Umsetzungsphase stärker in unsere Routinen integrieren?
👉 Wie können wir die Ergebnisse so bearbeiten, dass Führungskräfte und Mitarbeitende wirklich profitieren?

Mein Tipp: Nutze den festen Rahmen von Kibun – und finde innerhalb dieses Rahmens deine beste Form der Weiterentwicklung.

Viele Grüße

Anna

Ciao Kibunies,


La flessibilità decide se lo sviluppo riesce davvero nella vita quotidiana. Con Kibun vi offriamo un quadro chiaro con la fase di rilevazione e la fase di attuazione. All’interno di questo ritmo potete sperimentare, imparare e capire come utilizzare al meglio il processo per voi.

Best practices su come adattare Kibun alle proprie condizioni:

Scuola: invece di seguire il ciclo standard alla lettera, una scuola ha adattato il ritmo delle rilevazioni all’anno scolastico. In questo modo Kibun si è integrato meglio nella routine e l’utilizzo è stato costante.

Azienda in situazione straordinaria: in un periodo con progetti critici Kibun era passato in secondo piano. Invece di continuare in modo superficiale, l’azienda ha deciso: ci prendiamo consapevolmente quattro settimane per fare ordine e attuare le misure – e poi riprendiamo la rilevazione con piena attenzione.

Mentoring in azienda: una dirigente annullava spesso le sessioni di mentoring perché pensava di non essere abbastanza preparata. Poi ha capito: la preparazione non serve – quell’ora serve proprio a riflettere sui risultati. Oggi il mentoring viene addirittura utilizzato in modo mirato per i team leader, che così hanno più chiarezza nel loro ruolo.

Questo dimostra: lo sviluppo è dinamico. Non si tratta di abbandonare il processo, ma di restare nel ritmo – e chiedersi regolarmente:

👉 Come possiamo usare la fase di rilevazione per raccogliere dati rilevanti per le decisioni?
👉 Come possiamo integrare meglio la fase di attuazione nelle nostre routine?
👉 Come possiamo lavorare sui risultati in modo che leader e collaboratori ne traggano davvero beneficio?

Il mio consiglio: Usa la struttura stabile di Kibun – e trova al suo interno la tua forma migliore di crescita.

Un caro saluto

Anna

Anna Maria Kurz

CEO & Co-Founder